Immaginate di trovarvi alla fermata del tram o della metropolitana e sul tabellone luminoso appare un segnale a voi poco gradevole: attesa. Come riempire quei minuti preziosi di picchetto speranzoso, quel tempo morto? Uno dei modi potrebbe essere estrarre il nostro inseparabile smart phone e andare a navigare la rete, oppure, mettersi a leggere quel romanzo che avevate iniziato tanto tempo fa ma che non siete mai riusciti a finire. Oggi, il problema dell’attesa alla fermata della metro – e non solo quello – è stato risolto da una coppia di editori francesi intraprendenti che, a Grenoble hanno brevettato e successivamente messo a disposizione dei cittadini le Macchine delle Storie.
Chi sono questi due editori intraprendenti? Quentin Pleplé e Christophe Sibieude della Short Editions.
Noi di RAMINGO! siamo andati ad intervistare Quentin per saperne di più sul progetto.
Com’è nato questo progetto e come hanno reagito i cittadini di Grenoble?
Nel momento in cui è nato non stavamo lavorando, semplicemente stavamo facendo una pausa alla macchinetta delle merendine. Abbiamo pensato che sarebbe stato figo averne una che producesse racconti. Poi, dopo qualche giorno abbiamo deciso di creare un prototipo: così il dispenser di racconti è nato.
Il riscontro che abbiamo avuto è stato positivo oltre ogni aspettativa, puoi vedere i passaggi della sua storia sulla nostra pagina short-edition.com/presse.
Come funziona? Dobbiamo pagare per avere la nostra storia?
Dal punto di vista di chi lo usa, i dispenser sono gratuiti e disponibili in ogni momento.
Passo 1. Dovete solo premere uno dei tre bottoni a seconda della lunghezza della storia che volete: 1 minuto di lettura, 3 o 5.
Passo 2. Un racconto random che rispecchia la vostra richiesta viene stampato on demand e vi viene consegnato.
Passo 3. Godetevelo.
Parliamo degli scrittori coinvolti nel progetto. Hanno capito l’importanza della Macchinetta dei Racconti o è stato difficile dimostrar loro la possibilità che hanno di farsi conoscere?
Gli scrittori amano il fatto di essere letti attraverso la macchinetta. Abbiamo attualmente molti nuovi autori che ci hanno raggiunti chiedendo di scrivere per questa.
La Francia sta vivendo in questo momento un periodo difficile fatto di terrorismo e di paura. Pensi che questo genere di idee possa fare la differenza?
Leggere è una via per fuggire, per intrattenere e combattere le nostre paure… Perciò sì, in un certo modo, possiamo dire che la Macchinetta dei Racconti, che è pure divertente da usare, è una di quelle piccole cose che ci aiuta a concentrarci sulla parte buona, sul bicchiere mezzo pieno o sul vedere la vita da lenti tinte di rosa.
Quali sono i vostri prossimi progetti?
Abbiamo moltissimi progetti in cantiere, ma è ancora troppo presto per parlarne!
Mendes Biondo
(Giornalista)
Per saperne di più sul progetto delle Macchinette dei Racconti basta cliccare sul link http://short-edition.com/p/distributeurs-d-histoires-courtes
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