Stavo girovagando per la rete quando li ho trovati e immantinente mi sono innamorato di Word-o-Mat. Sì, me ne sono innamorato, perché la loro idea di lettteratura, prosa, poesia e cose scritte dà veramente assuefazione. Come posso dirlo? Beh, provate a vendere poesie e racconti in un pacchetto di sigarette che viene direttamente da una macchinetta vendi sigarette vintage e poi provate a dirmi qualcosa di diverso. Così ho voluto saperne di più. Così ho rotto le scatole a Charlotte Ormston, la mente dietro il progetto, e questo è quanto mi ha detto.
Raccontaci qualcosa di più di quando questa idea è nata e, nel mentre, posso avere una sigaretta, per favore?
Niente sigarette in questa macchinetta per le sigarette! Anche se è successo spesso che ci abbiano fatto questa domanda quando nei festival vendevamo le Word-o-Mat Editions vestite da cigarette girls (e boys)…
Word-o-Mat è stato concepito fuori da un rapporto amoroso tra racconti, zines e goffi macchinari. Io sono per metà canadese con un legame a Montréal e sono rimasta completamente affascinata dal Distroboto, che ha funzionato in quella città per anni. Ho voluto fare qualcosa che fosse figo ma che producesse le mie cose preferite: bellissimi libri reali, fisici, con dentro scritti brevi che colpissero.
Ho avuto esperienze con gli scrittori, editori e l’industria letteraria in generale, avendo speso diversi anni a lavorare all’Edinburgh International Book Festival, facendo le mie notti di musica e letture e conducendo una ricerca sulla letteratura e l’editoria in Scozia. Seppi che gli scrittori trovavano difficoltoso pubblicare racconti e poesie. E che, francamente, non sembravano relazionarsi molto verso i loro editori. Così ho voluto creare un editore amichevole dove sia gli scrittori che gli editori avessero lo stesso obiettivo: far leggere buona roba. Da tutte le persone. Non sfruttare nessuno nel processo.
Ho recentemente letto Greyhound for Breakfast di James Kelman e ho realizzato quanto possa essere di importanza vitale leggere qualcosa che è stato scritto vicino al tuo modo di sentire, del mondo che tu riconosci. L’editoria sembrava essere piena di persone chiamate qualcosa come Beatrice, Minty o Oscar. Io ho pensato tra me e me: come posso essere sicura che questo sia la scrittura che rappresenta la vita, lo stile, l’umore e le voci di miriadi di altre persone nel mondo? I media britannici mainstream erano (e rimangono) abbondantemente tossici e tendono a demonizzare larghe fasce di persone. Ho pensato: ora è il momento della molteplicità delle voci che devono essere autorizzate a parlare e Word-o-Mat dovra essere il portavoce.
Così come per il design, beh, ho voluto che fosse divertente e concreto. È facile far pubblicare la tua roba su internet ma chi si mette a leggere un racconto fino alla fine in internet quando c’è un’universo di GIFs e articoli che distraggono la tua attenzione?! Word-o-Mat doveva essere solo offline e analogico. Gli scrittori sono bravi a scrivere. Non devono essere necessariamente bravi anche a pubblicizzare le loro opere. Amo pubblicizzare la scrittura delle persone – l’ho fatto per anni. Scegliere libri per le persone è uno delle cose che preferisco maggiormente fare. Ora volevo farlo attraverso prodotti fantastici e un design che valorizzasse l’esperienza dell’utilizzatore finale.
Qui è entrata in scena Cris Argüelles. Lei è una bomba. Da questo punto, stavamo facendo una residenza con i contributi europei a Malmö, in Svezia, assieme e lei ha apportato le sue incredibili capacità di design al progetto. Lei è un’architetto, una visual communicator, un genio e in generale una cazzuta che vive a Madrid.
Assieme, all’interno dello spazio creativo Fabriken nel sud della Svezia, una scozzese, una spagnola e una vecchia macchinetta per vendere le sigarette sono diventate Word-o-Mat.
Andiamo ad incontrare la gente! L’aspetto principale di Word-o-Mat è l’incontro con le persone. Come reagiscono in generale alla macchina delle sigarette e alle piccole creazioni nascoste nel pacchetto?
Le persone lo amano. Tutte le tipologie di persone si sentono coinvolte dal progetto. Siamo state ricoperte di messaggi da tutto il mondo da persone che hanno contribuito con idee o che volevano coinvolgere Word-o-Mat nei loro progetti.
La macchina e il formato dei libri in sé attrae ogni sorta di persona per differenti motivazioni. Ai giovani piace il design, ai bambini piace l’elemento di gioco con la macchina e la piccolezza dei libri, le persone anziane amano il fattore retrò, alcune persone notano l’aspetto del fatto a mano… Quando abbiamo lanciato Edition #1 ad Istanbul, abbiamo venduto il nostro intero stock, cosa che ci ha sorpreso perché non tutti leggono in inglese là. Le persone volevano veramente avere nelle loro mani uno di questi piccoli libri e vedere che cosa sapeva fare questa macchina. Il format di Word-o-Mat dimostra che i non lettori, i non compratori di libri, comprano libri e li leggono.
Non avete confini, infatti pubblicate autori da tutto il mondo. Quali sono gli aspetti principali che generalmente cercate nei lavori che vi vengono inviati?
Word-o-Mat punta a provvedere in maniera continua ad un punto di passaggio mondiale tra la Scozia e il resto del mondo: una sorta di portale attraverso il quale le persone possono parlare tra loro con i libri
Amiamo le proposte internazionali, vedendo come le persone da altri luoghi pensano e scrivono. Per prima cosa ed in particolare, pubblichiamo scrittori che usano in maniera piacevole la lingua e condividono una storia che spacca. Vogliamo essere coinvolti e amiamo ridere ma siamo felici per ciò che potrebbe essere una risata un po’ contorta se capisci cosa voglio dire. Pubblichiamo una varietà di differenti tipologie di lavori ma i temi ricorrenti che sembrano essere emergenti sono: una fascinazione per la metamorfosi, la spazialità fantascientifica, l’interesse per la politica, l’apprezzamento per l’assurdo. Sono scrittori che guardano fuori da loro e veramente dentro alle persone.
Andiamo per un istante nel backstage. Puoi dirci qualcosa di più sul processo creativo?
È lungo. E pignolo [finicky, N.d.T.] come diremmo in Scozia. Ogni pagina è tagliata a mano con uno scalpello, piegata in una piccola zine (5 x 7cm) e poi cucita alla copertina con una coppia di vecchie macchine da cucire Singer. Sei di questi piccoli libri vanno dentro ad ogni pacchetto del Word-o-Mat. I pacchetti in sé sono fustellati in Scozia e poi assemblati a mano dal Word-o-Mat Maker Team. L’intero processo è veramente simile all’origami e è un vero e proprio lavoro di passione. Beviamo moltissimo the nel mentre e ascoltiamo un sacco di musica. Se qualcuno volesse mandarci una playlist per fare piccoli libri, lo apprezzeremmo molto.
Per quanto riguarda la macchina, si tratta di una vecchia macchinetta per vendere le sigarette tedesca, una Wurlitzer che abbiamo preso in un mercatino dell’usato a Malmö. La Wurlitzer è molto famose per aver fatto jukebox e organi ma è saltato fuori che fanno anche bellissime macchinette per vendere sigarette. È stata rinnovata usando la tecnologia Arduino e gli amorevoli compagni del Glasgow MAKLab che ora sono il principale gruppo di meccanici della Word-o-Mat.
Ok, ora una domanda personale per Charlotte come lettrice e non come editor. Per te, qual è il significato della lettura oggi e che tipo di libri o libri artistici preferisci?
Credo che l’arte sia una Macchina dell’Empatia. Attraverso la lettura, in particolare, immagini che cosa significhi essere qualcuno (o qualcosa o da qualche parte o in qualche tempo) diverso. Qualcosa d’altro rispetto la tua normalità. Se mai c’è stato un tempo per aumentare l’empatia, è questo. Abbiamo bisogno di imparare di più dagli altri. Punto.
Leggere letteratura è sempre stato il modo in cui imparo cose sul mondo: storia, scienza, geografia, filosofia, e soprattutto, le persone.
Ho diversi libri preferiti: Cannery Row di John Steinbeck per la sua umanità, il suo humor, la struttura e la costruzione del mondo. Housekeeping di Marilyn Robinson per la sua femminilità subacquea e fluida. Nights at the Circus di Angela Carter per la sua folle, divertente, femminilità. Night di Edna O’Brien perché invecchiare è folle e gli amanti sono grandiosi. Four Fields di Tim Dee per la sua fascinazione con la natura e per come noi ne facciamo parte (questo libro è come quello di W. G. Sebald senza il trauma dell’olocausto). Poor Things di Alasdair Gray per la sua postmodernità scozzese, fantascientifica e gioiosa (e per le grandi illustrazioni). I maestri del racconto: Graham Greene, Katherine Mansfield, Kevin Barry (irlandese divertente), Tom Barbash (terrificante casino freudiano di un americano)… I racconti sono il meglio. Se sai scrivere un buon racconto, sei il migliore.
Dritti al futuro. Quando e dove possiamo trovarti di nuovo?
A Glasgow. Presto. Stiamo lavorando in questo momento al Word-o-Mat Edition #2, vagliando il meglio nelle masse di meravigliose proposte che abbiamo ricevuto. A breve avremo una festa di benvenuto da che la Word-o-Mat machine è arrivata nella nuova casa di Glasgow e lanceremo Edition #2.
Stiamo anche lavorando con il Glasgow MAKLab per fare altre Word-o-Mat machines *eccitante*
Altri piani includono l’andare dalla pubblicazione di libricini alla pubblicazione di libroni giganti. Faremo una serie di libri-tenda da portare ai festival per l’estate.
Se sarete in Scozia, potete beccarmi mentre parlo al Magfest 2017 di Edimburgo.
Se volete mettervi in contatto con il progetto, semplicemente salutate. Abbiamo una newsletter che è sexy da vedere perciò mandate una mail a words@word-o-mat.com e noi potremo mettervi sulla lista per riceverla. Le proposte per Edition #3 sono aperte perciò se siete scrittori di parole, ameremo leggerle.
Mendes Biondo
Se volete saperne di più su Word-o-Mat potete visitare il loro sito internet a http://word-o-mat.com/